sabato 16 novembre 2013

A seguito del RAID in Municipio, il commento a caldo da parte del segretario cittadino della Lega Nord

Il Sindaco chieda l'immediato riconoscimento dei protagonisti del raid in Municipio, si attivi per ottenerne l'espulsione dal territorio comunale oltre al risarcimento dei danni materiali e morali per conto di tutti i saronnesi. La responsabilità politica di questi accadimenti risiede in Municipio: ne riconosciamo l'educazione, ma non la fermezza. Da anni subiamo in città la violenza di questi soggetti, solo oggi il Sindaco se ne accorge?
Ora pretendiamo soluzioni immediate o non riconosceremo più l'autorità dell'attuale giunta con la richiesta di dimissioni. Siamo sempre stati comprensivi, ma la pazienza è terminata.

 Per la Lega Nord Lega Lombarda per l'Indipendenza della Padania, sezione di Saronno, il segretario Alessandro Fagioli

La risposta di Barin non convince, l'intervento sulla viabilità del Prealpi è un gran pasticcio

In merito all'intervento sulla viabilità in corso di attuazione nel quartiere Prealpi, ed alle critiche ad esso avanzate, mi preme rassicurare l'assessore Barin che la sicurezza di pedoni, ciclisti e alunni delle scuole è una priorità anche per la Lega; è anzi proprio questa una delle ragioni che ci spingono a protestare contro un intervento che, costringendo le auto -a forza di sensi unici- ad attraversare un dedalo di viuzze e ad effettuare numerose curve che offrono scarsa visibilità, oltretutto situate in prossimità di attraversamenti pedonali (ufficiali o de facto), finirà col ridurre, anziché accrescere, il livello di sicurezza delle nostre strade per gli utenti più deboli.

L'assessore Barin vuole inoltre farci credere che quest'orgia di sensi unici sia necessaria per dotare il quartiere di ampi marciapiedi e piste ciclabili: ciò può forse avere un barlume di senso per via Valletta, non certo per le tante vie secondarie del quartiere, già dotate (eccetto via Verbano) di marciapiedi più che adeguati e dove, ciononostante, il traffico ciclopedonale è veramente minimo.

Posso capire l'imbarazzo dell'assessore, il quale non farebbe certo una gran figura nell'ammettere che la scelta di distribuire sensi unici a pioggia non è dettata da reali necessità, ma da pura e semplice ideologia: tuttavia, in nome del buonsenso e del bene comune, lo invito a ritornare sui suoi passi e ad operare una sostanziale revisione di questo intervento che, così come è stato concepito, non porterebbe altro che disagi e problemi ai cittadini saronnesi.

Per la Lega Nord Lega Lombarda per l'Indipendenza della Padania, sezione di Saronno,
Lorenzo Bernasconi, consigliere del direttivo e residente del quartiere Prealpi

venerdì 15 novembre 2013

Basta temporeggiare, sull'occupazione dell'ex macello l'amministrazione prenda una posizione chiara


 Per quanto riguarda l'occupazione dell' ex macello, a seguito delle esternazioni del Sig. Sindaco, sorgono spontanee alcune domande che vorrebbero porsi anche come spunti di riflessione.
L'amministrazione lamenta la scarsità di risorse economiche: qual è la sua posizione politica in merito? Se è davvero quello il problema, si schieri al fianco della Lega contro il patto di stabilità.
L'amministrazione dichiara inoltre la volontà di sgomberare lo stabile, ma non ottempera all'ordinanza emessa da sé stessa, il che è un controsenso.
L'amministrazione dichiara infine che non vi sono utenze a disposizione degli occupanti, ma è lo stabile stesso che viene lasciato in uso e si tenta solo ora di bloccare l'uso dell'acqua.

Ci chiediamo, a questo punto: lo stabile è utilizzato da qualcuno in maniera abusiva, oppure ne è stata regolarizzata l'occupazione? Non ci risulta, ma se anche fosse, in base a quali criteri è stata operata una simile scelta?
Lo stabile è da considerarsi sicuro? E' forse agibile? Chi verifica? Di chi è la responsabilità in caso di incidenti all'interno dello stabile? Un incidente che dovesse occorrere ad un occupante come verrebbe gestito? Rischiano forse i cittadini saronnesi di dover pagare i danni agli abusivi?
Chi ha titolo per entrare in quello stabile? E' terra di nessuno o è una proprietà del Comune? Siccome è di proprietà del Comune (ossia dei Saronnesi) e considerato che riceviamo telefonate ed email di cittadini senza casa e senza lavoro, possiamo invitarli a presentarsi all'ex macello, in quanto troveranno lì un alloggio comunale? Oppure è solo prerogativa di alcuni prepotenti utilizzare quegli spazi?
L'amministrazione ha avuto un anno di tempo per porre rimedio a tale incresciosa situazione, è ormai tempo di intervenire e di ripristinare la legalità, altrimenti a Saronno chiunque si sentirà autorizzato ad occupare immobili comunali.
Ci domandiamo se questo tira e molla sia dovuto a posizioni ideologiche contrapposte nella stessa maggioranza; è spiacevole dover continuare a rimarcare gli stessi problemi e non vedere mai una soluzione prendere forma concreta. Se il Sig. Sindaco non trova adeguato supporto dalla propria maggioranza ha due possibilità:  rivolgersi alle opposizioni su temi trasversali, mettendo così in un angolo le frange estreme della propria maggioranza, oppure dichiarare apertamente di non avere più una maggioranza, comportandosi di conseguenza."


Per la Lega Nord Lega Lombarda per l'Indipendenza della Padania, sezione di Saronno, il segretario Alessandro Fagioli

Ottima partecipazione al gazebo Lega Nord

"Abbiamo riscontrato molto interesse e grande partecipazione al gazebo informativo riguardante il tema dello "Ius Soli".  Oltre ai tesserati sono passati a trovarci numerosi sostenitori e CITTADINI per richiedere materiale informativo sull'argomento e per esprimere la propria preoccupazione.
Abbiamo voluto dimostrare che è possibile svolgere attività politica in piazza senza creare disagi alla cittadinanza, anche su temi molto dibattuti e, da un punto di vista ideologico, controversi.
Saronno, come segnaliamo ormai da più di tre anni, è diventato un palcoscenico da film anni '70 ".

Per la Lega Nord Lega Lombarda per l'Indipendenza della Padania, sezione di Saronno, il segretario Alessandro Fagioli

lunedì 11 novembre 2013

Barin novello Dedalo, il Prealpi diventerà un labirinto?

Il percorso più breve tra due punti è una linea retta, insegnano a scuola: non sembra però di questo avviso l'assessore Barin, giacché, per migliorare la viabilità nel quartiere Prealpi, egli ritiene opportuno trasformare il quartiere stesso in una sorta di labirinto di sensi unici che costringeranno i malcapitati cittadini -e in primis i residenti- a continue deviazioni, nonché a compiere giri assurdi ogni qualvolta avranno l'ardire di uscire di casa, o di farvi ritorno, con un mezzo a motore.

E' questo infatti, al netto delle frasi retoriche e dei proclami altisonanti, il senso dell'intervento sulla viabilità annunciato dall'assessore la sera del 5 novembre nel corso dell'incontro pubblico coi residenti del quartiere, presso la Parrocchia Sacra Famiglia.

Il tutto ovviamente, garantisce l'assessore Barin, in nome di un quartiere più vivibile per pedoni, ciclisti e per i giovanissimi studenti degli istituti scolastici ivi presenti.
Onestamente, fatico molto a capire in che modo costringere le auto ad attraversare l'intero quartiere girando in tondo, anziché lasciare che raggiungano gli assi viari principali seguendo il percorso più breve, dovrebbe rendere le strade più sicure; viste le reazioni dei presenti in sala, posso peraltro affermare con certezza di non essere l'unico a non capire il senso di questo progetto, che sembra ispirato più da moventi ideologici che da motivazioni razionali.

Ma i disagi che i residenti dovranno sopportare verranno un giorno ripagati, sembra, dai vantaggi derivanti da una completa revisione della viabilità saronnese, da realizzarsi in un futuro indefinito, con fondi che attualmente non ci sono, secondo un progetto innovativo, futuristico e rivoluzionario... che però, al momento, non esiste. Ma dobbiamo avere fede, e tenerci i disagi, in fondo prima o poi (magari il millennio prossimo) a qualcuno un colpo di genio verrà pure!

L'assessore ci ha comunque assicurato di credere molto in questo progetto: buon per lui, avere fede in ciò che si fa è importante; tuttavia, quando la propria fede va contro la razionalità e il buon senso, forse sarebbe il caso di porsi qualche domanda.

Per la Lega Nord Lega Lombarda per l'Indipendenza della Padania, sezione di Saronno,
Lorenzo Bernasconi, consigliere del direttivo e residente del quartiere Prealpi

martedì 5 novembre 2013

Sicurezza, dal PSI solo propaganda e insulti

Leggiamo con stupore la replica della segreteria del PSI saronnese ed apprendiamo che secondo i socialisti “La Lega vuol far credere ai cittadini che la partita della sicurezza sia in capo al Comune”.

Invitiamo il PSI a rileggere il nostro comunicato, nel quale facciamo riferimento anche a problematiche di competenza dell’Amministrazione: ordinanza -non rispettata- sul consumo di alcolici, occupazioni abusive di immobili di proprietà comunale, scritte sui muri cancellate o meno a seconda del contenuto, concessione di manifestazioni di piazza contemporanee e mancanza di un piano di sicurezza cittadino. Apprendiamo inoltre che questa forza di maggioranza non ha la minima intenzione di accogliere la nostra proposta di istituire una commissione consiliare sul tema della sicurezza, perdendo così l'occasione di realizzare, su una questione tanto cruciale, una sinergia tra le diverse forze politiche per il bene dei saronnesi.

Nel nostro precedente intervento abbiamo espresso argomentazioni di carattere locale, mentre i socialisti, a corto di argomenti -e forse per non voler rispondere alle nostre perplessità- si ostinano a buttarla sulla politica nazionale evocando le presunte incapacità della Lega Nord.
A tal riguardo vorremmo ricordare, per brevità, che il Ministro degli Interni Maroni ha collezionato il record di arresti tra i boss malavitosi ed una significativa riduzione, per non dire la totale cessazione, degli sbarchi di clandestini sulle coste italiane grazie a un'oculata politica di respingimenti. Successi che attualmente non ci pare si stiano ripetendo, forse perché i brutti e cattivi (anzi ancora una volta “xenofobi e razzisti” a dir dei socialisti) della Lega Nord sono all’opposizione del Governo Letta.
 
Da quale pulpito dobbiamo poi sentire la predica: da un partito come quello socialista che, nell’unico periodo nel quale ha espresso il Presidente del Consiglio, ha generato ciò che ancora stiamo pagando.
Ritornando all’argomento rinnoviamo, anche alla segreteria del PSI,  l’invito ad aprire un dialogo concreto e costruttivo istituendo una commissione dedicata a trattare compiutamente il tema sicurezza nel Comune di Saronno, in modo tale da dimostrare ai cittadini che determinate tematiche possono essere condivise ed affrontate insieme.

Possiamo comprendere l’imbarazzo dell’Assessore alla sicurezza, ma in questo caso l’unico attacco strumentale è stato fatto dalla segreteria del PSI nei confronti della Lega Nord. Non ci sembra che la loro risposta porti alcun beneficio pratico alla città.

Informiamo inoltre tutte le segreterie politiche che accuse di razzismo o xenofobia non saranno più tollerate.

Lega Nord - Lega Lombarda per l'Indipendenza della Padania - Sezione di Saronno

venerdì 1 novembre 2013

Benvenuti sul blog della Lega Nord di Saronno

Blog ufficiale della Lega Nord Lega Lombarda per l' Indipendenza della Padania sezione di Saronno.

Diamo il benvenuto ai nostri tesserati ed elettori, ai rappresentanti degli organi di informazione e a chiunque voglia ancora sognare di poter vivere da persona libera.

Questo blog vuole essere un punto di raccolta delle informazioni che normalmente, per questioni di spazio e di attualità, sono difficili da poter divulgare attraverso la stampa, social network (ce ne sono fin troppi), ed i mezzi più tradizionali quali volantinaggio e manifesti.

Questo strumento non vuole però diventare un luogo di discussione e di confronto, in quanto preferiamo il contatto diretto e lo scambio di idee durante le serate aperte al pubblico presso la nostra sede.

I nostri consiglieri comunali ed i nostri membri delle commissioni comunali relazioneranno quanto accade nella vita dell'amministrazione saronnese.


Saronno Libera in una Padania Libera!

Il segretario di sezione Alessandro Fagioli